Dialogo 5

Situazione:

Il signor Lucio è stato operato a causa di un ernia inguinale destra strozzata e dopo 3 giorni di ricovero il medico specializzando lo dimette e gli consegna e la documentazione e le raccomandazioni per la convalescenza.

Personaggi:

Il signor Lucio (79 anni) è un signore autosufficiente con una vita sociale attiva
Carmen (40 anni) gli da una mano in casa con le faccende ma ha anche un altro lavoro part-time
Il medico specializzando (34 anni) Giuditta, lavora da 4 anni presso l’ospedale di Careggi e fornisce tutte le informazioni utili al paziente e alla sua assistente

Luogo: la sala dell’ospedale


 

Medico: Buongiorno, signor Lucio. Allora oggi torna a casa eh?!
Sig. Lucio: Eh sì.
Carmen: E tutto il giorno che brontola per tornare a casa, vero signor Lucio?
Medico: Adesso facciamo le dimissioni e se ne può tornare a casa sua, non si preoccupi. Spiego alcune cose a Carmen ed è libero di andarsene.
Sig. Lucio: Mmmh va bene.
Medico: Allora, Carmen questa è la cartellina delle dimissioni contenente la documentazione sanitaria del paziente, il foglio delle dimissioni, la relazione clinica, la lettera per il medico curante, dove si spiega quando è stato ricoverato, che tipo di intervento ha subito, nel caso del signor Lucio “ernia inguinale destra strozzata”. Poi, gli esami che abbiamo fatto e perchè. Infine qui trova i contatti del medico chirurgo che l’ha operato.
Carmen: Ho capito.
Medico: Inoltre, trova la ricetta per la farmacia interna, che si trova al piano terra, per prendere i farmaci che le ha prescritto il medico. Nella lettera per il medico curante ci sono scritte anche le modalità di somministrazione e il dosaggio, quindi si rivolga a lui per tutte le indicazioni relative alla convalescenza post operatoria, d’accordo?
Carmen: Sì, sì, ho capito. E per ricevere i risultati degli esami?
Medico: Per i risultati dell’esame istologico deve rivolgersi all’ufficio indicato qui: chiama il numero verde fra una settimana così le dicono se è pronto e dove andare a ritirarlo. Qui, invece trova scritta la data della prossima visita di controllo, mi raccomando se avrete dei contrattempi dovete avvertire l’ospedale e prendere un nuovo appuntamento.
Carmen: Naturalmente. Un’ultima cosa, dottore: per assistere il signor Lucio qui in ospedale mi sono dovuta assentare dall’altro lavoro che faccio part-time, e avrei bisogno di un giustificativo.
Medico: Certo, le faccio subito un certificato in bianco per il suo datore di lavoro. Scrivo che dal 15 al 17 Marzo, il Signor Lucio Rossi è stato ricoverato presso l’ospedale di Careggi...va bene?
Carmen: Sì, grazie. Ah, mi scusi, e il certificato per l’assicurazione del signor Lucio? Il figlio si è tanto raccomandato...
Medico: Certo, è qui nella cartellina delle dimissioni.
Carmen: Ha qualche raccomandazione? Deve stare a riposo?
Medico: Allora, se normalmente si muove, può tranquillamente ricominciare a camminare, passeggiare, come faceva prima. La ferita deve rimane coperta come è stata medicata, fino alla prossima visita di controllo del medico chirurgico. Può essere normale che si formi un ematoma, un livido, intorno alla ferita, visto che il signor Lucio prende l’anticoagulante Cumadin. L’importante è che non faccia movimenti troppo bruschi.
Sig. Lucio: Ma a ballare ci posso andare?
Medico: Mmmh ballare... meglio aspettare un mesetto. Eviti di sforzare la parte addominale sopratutto quando si alza dal letto, e non alzi pesi.
Sig. Lucio: E il vino? Il vino lo posso bere, vero?
Medico: Sì, sì, lo può bere e può mangiare tutto quello che vuole. Faccia solo un pò d’attenzione in questi primi giorni perché l’abbiamo tenuta a digiuno durante la degenza, e sarebbe meglio che facesse pasti leggeri nei prossimi due giorni.
Carmen: Va bene.
Medico: Questo è un memorandum dove ci sono alcune avvertenze per la degenza a casa: per esempio, è regolare che la ferita si macchi di un pò di sangue, ma se sanguina in maniera ripetuta deve chiamare il medico e portarlo di nuovo all’ospedale. Si può formare un gonfiore o un’ecchimosi intorno alla ferita, ad ogni modo può contattare il medico curante o direttamente il medico che l’ha operato. Dopo la visita di controllo, dovrà medicare la ferita ogni 2 giorni con un pò di disinfettante. Per il momento, dovrà solo fargli una punturina di calcioparina nella cute della pancia, della coscia o del braccio. Senza massaggiare dopo averla fatta, altrimenti si forma il livido! Le faccio vedere come. Una al giorno, per 7 giorni, e sempre alle ore 20.00. Il dosaggio è descritto nella cartella.
Sig. Lucio: Eh mamma mia, tutte queste punture?!!
Medico: Servono per scongiurare il rischio di trombosi venosa. Non si preoccupi non sentirà nulla. Ah, mi raccomando sentite il medico curante per riniziare la somministrazione del Cumadin, che abbiamo sospeso.
Carmen: Ah, quindi non gli devo più dare le pasticche di Cumadin?
Medico: No, per il momento deve fare solo le iniezioni, poi pasticche e iniezioni insieme, poi farà un’analisi del sangue, dopo di chè in base ai risultati, il medico le dirà se continuare entrambi o solo le pasticche e poi rifarà gli esami del sangue.
Sig. Lucio: E per il dolore? Non mi dà nulla?
Medico: Per il dolore, stasera prende una pasticca di Tachipirina e poi da domani solo al bisogno. Ah, signora Carmen, le consiglio di comprare una mutandina elastica per l’ernia, ma senza cinto erniario. Le può comprare al negozio sanitario di fronte all’ospedale.
Carmen: Va bene, me la passa l’Usl?
Medico: Sì, sì naturalmente.
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