Dialogo 2 |
Situazione: Umberto, figlio del sig. Mario, informa la badante che si prende cura di lui, che suo padre vuole organizzare un pomeriggio con gli amici.
Personaggi: Sig.ra Elizabeth: infermiera dalla Bulgaria Signor Umberto: figlio del signor Mario
Luogo: Elizabeth: a casa del signor Mario Umberto: sul posto di lavoro |
Umberto: | Buon giorno Elizabeth, ho parlato con mio padre e mi ha detto che vuole invitare i suoi amici a chiaccherare e a giocare a carte. |
Elizabeth: | Buongiorno Umberto, quali amici vuole invitare? |
Umberto: | Il primo è Antonio, lo conosce già, è il signore che abita di fronte, poi il signor Franco, l quello che faceva l'insegnante e il signor Nicola, quello che abita che vive sopra la farmacia. |
Elizabeth: | Ma fumano. Quando c’è del fumo tuo padre ha la tosse e non può respirare. |
Umberto: | E allora Elizabeth tu fai attenzione. Di loro di non fumare. Però li invitiamo perché mio padre non può stare chiuso in casa e non parlare con nessuno, di sicuro non gli fa bene. |
Elizabeth: | Vuole che li chiami io o ci pensa lei?? |
Umberto: | Sì chiamerò io stesso. Tu però devi preparare qualcosa per riceverli. |
Elizabeth: | Cosa gli faccio da bere? |
Umberto: | Mah, fai del caffè. Poi puoi fare una caraffa di tè, e metti anche in frigo dell’aranciata e succhi di frutta. |
Elizabeth: | Gli devo preparare qualcosa da mangiare? |
Umberto: | Acquista una torta dal forno e tira fuori i biscotti. Fai attenzione, perché il signor Antonio è allergico al cioccolato. E tiene anche presente che il signor Nicola soffre di diabete e non mangia nessun dolce. Pertanto si dovresti prendere qualcosa di salato per lui. Direi crackers e panini. |
Elizabeth: | Non si preoccupi Umberto. Mi prenderò cura di tutti loro. Se vuole venire anche lei, venga solo per salutarli e controllare che non fumino! |
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